BLUERING-UNDERWOOD
BlueRing Underwood è un progetto nato da una Call For Musicians: da più di 80 candidature ricevute da tutto il mondo abbiamo selezionato 6 musicisti con cui pensare e registrare questo lavoro
Il disco è stato registrato durante un’intensa settimana di residenza artistica, nel quale abbiamo condiviso idee compositive ed improvvisative.
L’album è uscito sotto forma di libro d’artista in stampa calcografica, che contiene una poesia scritta da Nazim Comunale. E’ un oggetto molto bello che cerca di coprire la distanza dall’oggetto fisico che si ha quando si acquista la musica in digitale: sono copie di un leporello fatte a mano in edizione limitata, ad opera di Marta Viviani: un bellissimo lavoro corale.

Quanto di sbagliato, non scritto
nell’oro dell’anello instabile
nei minuscoli prototipi di paura.
Quanto galleggia
nel mare appeso al suono possibile
come relitto o presagio.
L’epica dell’epoca non dura.
Cosa fa cenno dal nido
dal vertice delle ossa
nella jam consacrata
all’ennesimo silenzio
ai toni della vertigine.
Non la puoi dire
la tosse d’universo
che fu secoli e cenere
quando era ieri
quando tutto era vero e cantabile:
ora l’ignoto avanza a episodi.
L’inverno affila le sue armi
con la dolce lentezza di un’abitudine
e un dio infinitamente occidentale
emette sentenze, bagliori
nella fanghiglia
dal bordo del fosso.
Tutto questo cosmo addosso
e non sapere
dove appoggiarlo:
vittime di profezie
figli benedetti e fottuti
di diluvio, paradosso.
Un Adagio a mentire
nel blu dell’orchestra:
il finale sarà tripudio, Novecento
gloria di archi, zittirsi tra i vicoli
e sparire.
Elegia, biologia, naufragio.
Ultimo movimento.
Acquistalo scrivendo una mail a blueringimprovisers@blueringimprovisers!