Michele Bondesan

nasce il 10 novembre 1994 a Poggibonsi (SI).
Formazione
Dopo alcuni anni di studio della batteria con Alessio Riccio, intraprende lo studio del contrabbasso
all’età di 14 anni presso la Fondazione Siena Jazz, sotto la guida del M. Silvia Bolognesi. Partecipa
nel 2011 e nel 2014 ai Seminari Estivi di Siena Jazz, avendo cosi l’opportunità di perfezionarsi con
musicisti quali Paolino Dalla Porta, Furio Di Castri, Anders Jeormin, Omer Avital, Matt Penmann,
Achille Succi, Joel Frahm, Avishai Cohen, Michael Blake, Stefano Battaglia.

Negli stessi anni ha modo di addentrarsi nell’ambito dell’improvvisazione attraverso lezioni e
masterclass tenute da artisti quali Silvia Bolognesi, Piero Bittolo Bon, Massimiliano Sorrentini,
Stefano Battaglia (prendendo parte ai Laboratori permanenti di ricerca musicale).
A partire dal 2010 affianca all’attività jazzistica lo studio del contrabbasso classico presso l’ISMM “R. Franci” di Siena, sotto la guida del M. Andrea Granai, frequentando il corso per il
conseguimento della laurea di primo livello, laureandosi nel 2017 con il massimo dei voti e la lode.
Nel 2017 inizia il biennio sperimentale per il conseguimento della laurea di secondo livello presso l’ISSM “Peri – Merulo” di Reggio Emilia sotto la guida del M. Amerigo Bernardi e del M. Alberto Bocini.

Nell’ambito della musica classica ha l’opportunità di collaborare con diverse realtà nazionali:
Orchestra Toscana dei Conservatori, Galimathias Strings Ensemble, Orchestra Regionale Toscana, Orchestra Senzaspine, Orchestra Giovanile Italiana, Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, Bazzini Consort di Brescia, esibendosi in prestigiosi teatri (Teatro Verdi di Firenze, Auditorium Arvedi del Museo del Violino di Cremona, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Mascagni di Livorno, Teatro Comunale di Vicenza, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro dei Rinnovati di Siena, Sala dei Corazzieri del Quirinale, Teatro Poliziano di Montepulciano), sotto la direzione di figure eminenti, quali Daniele Rustioni, Timothy Brok, Daniele Gatti, Marco Angius, Roland Boër, Luciano Acocella, Carlo Boccadoro, Alexander Lonquich.

Per quanto concerne l’ambito del jazz e dell’improvvisazione, prende parte negli anni a numerosi progetti: nel 2013 figura tra i musicisti che hanno fornito il materiale sonoro per la realizzazione del disco “Instruments” del matematico, musicista e compositore elettronico ed elettroacustico Cristiano Bocci; Fabbrica5, con il quale si esibisce in qualità di vincitore del concorso nazionale Conad Jazz Contest al festival Umbria Jazz e con il quale registra e pubblica l’omonimo album, edito nel 2014 da “a Simple Lunch Records”; BlueRing Orchestra, con cui registra e pubblica l’album “Bluering – Vol. I” edito da Rudi Records nel 2018; Tobia Bondesan – Basement; Brotherhood Duo, con cui registra l’album “Oak”, edito nel 2019 dall’etichetta italo-berlinese Aut Records.
Ha inoltre modo di collaborare con numerosi ottimi musicisti: Tobia Bondesan, Gabriele Mitelli,
Giuseppe Sardina, Andrea Grillini, Silvia Bolognesi, Claudio Riggio, Giancarlo Schiaffini,
Francesco Orio, Leonardo Radicchi, Francesco Cusa, Davide Bussoleni, Piero Bronzi, Emanuele
Parrini, Alessandro Giachero, Rino Adamo, Achille Succi, Giancarlo Tossani, esibendosi nei
principali club e festival (UnTubo, JazzClub Torrione, JazzIt Fest, Umbria Jazz, Fara Jazz Festival
ed altri).
Insieme al fratello Tobia fonda nel 2014 “Bluering–Improvisers”, collettivo di musicisti dediti
all’improvvisazione radicale, alla ricerca timbrica, alla composizione estemporanea ed alla
sperimentazione attraverso l’interazione tra le varie discipline artistiche, in seno al quale nasce la “BlueRing Orchestra”, vasto ensemble orchestrale incentrato sulla pratica della conduction.
Nel 2018 le numerose attività del collettivo vengono formalizzate attraverso la costituzione
dell’omonima Associazione Culturale “Bluering-Improvisers”, che alle attività concertistica e di
produzione discografica affianca numerose attività didattiche, in forma di residenze artistiche e workshop.
Dal 2018, in qualità di organizzatore e fondatore dell’Associazione, collabora con “Fonterossa
Records” di Silvia Bolognesi e con Pisa Jazz nell’organizzazione del laboratorio a carattere
orchestrale su esecuzione di partiture non convenzionali “Fonterossa meets Bluering-Improvisers Open Orchestra”, che vede coinvolti alcuni tra i principali musicisti italiani nell’ambito dell’improvvisazione.
Nel 2019 giunge alla terza edizione “ISAR – ImproSummerArtistResidency”, una residenza
artistica di cinque giorni tenuta in qualità di docente insieme a Tobia Bondesan, Giuseppe Sardina e Claudio Riggio inerente sperimentazione, composizione estemporanea, ricerca musicale, interazione tra le arti e improvvisazione in senso lato.
Nel 2019, ancora nell’ambito della produzione di Bluering-Improvisers, registra un doppio album, in veste di contrabbassista e compositore, ispirato alla produzione artistica di Alberto Burri, con un vasto ensemble cameristico comprendente i sodali Tobia Bondesan e Giuseppe Sardina, alcuni giovani musicisti ed improvvisatori (Francesca Scigliuzzo, Tommaso Taurisano, Francesco Toninelli, Carlotta Vettori, Federica Ceccherini) e gli ospiti Silvia Bolognesi e Giancarlo Schiaffini.
È docente di contrabbasso e musica d’insieme presso la Scuola Popolare di Musica Mapacanto.

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